Chi è l'ingegnere civile
“Perché iscriversi a ingegneria civile se non si costruiscono più case?”. Questa è una domanda ricorrente fra i giovani che si immatricolano all’Università ed esprime la disinformazione che purtroppo aleggia anche fra coloro che, dovendo fare una scelta strategica per la propria vita, dovrebbero essere ben documentati.
La risposta è che l’ingegnere civile non costruisce case, ma è una delle figure professionali più eclettiche che l’Università possa formare.
L’ingegnere strutturista che progetta strutture (di grattacieli e opifici industriali, di ponti e viadotti,…) in calcestruzzo armato o in acciaio o che consolida/recupera edifici esistenti, storici o monumentali è un ingegnere civile.
L’ingegnere dei trasporti che progetta strade, autostrade, ferrovie, aeroporti e che organizza la domanda e l’offerta di trasposto delle persone e delle merci è un ingegnere civile.
L’ingegnere idraulico che progetta acquedotti, fognature, dighe, impianti idroelettrici, porti e altre opere marittime è un ingegnere civile.
L’ingegnere geotecnico che progetta gallerie, parcheggi interrati, dighe in terra, argini, opere di stabilizzazione del territorio è un ingegnere civile.
L'ingegneria civile è al centro del futuro
Il Green New Deal europeo punta sull’Ingegneria Civile per i) il passaggio progressivo a un patrimonio edilizio energeticamente virtuoso; ii) il rinnovamento del settore trasporti, con la realizzazione di una rete di mobilità “intelligente”; iii) la messa in sicurezza delle costruzioni esistenti e del patrimonio storico e monumentale rispetto ai terremoti; iv) la riqualificazione di edifici e infrastrutture civili in previsione dell’intensificarsi di eventi atmosferici estremi. L’Ingegneria Civile è al centro del futuro.